Astronomo e geografo parigino, nato nel 1732 e morto nel 1807. Nel corso di un lungo viaggio in Italia scrive "Voyage d'un Français en Italie, fait dans les années 1765 et 1766". Egli giunge a Brescia nel 1766, sulla strada del ritorno. Le numerose pagine che dedica alla città attestano affetto piuttosto che attenzione. Ecco alcuni brani tratti dal suo libro
... È una città ricca, gradevole, posta in felice posizione e con dintorni molto fertili.
... La popolazione qui a Brescia è più industriosa, ci sa fare, più che nel resto dell'Italia...
... Il teatro di Brescia è ben spazioso, e la sala è bella; l'opera vi comincia l'indomani di Natale e poi dura fino a tutto il carnevale; d'estate vi si rappresenta la commedia o l'opera butffa dal 18 luglio alla fine di settembre, stagione in cui si suole andare in villeggiatura...
Il Duomo è decorato in stile corinzio, secondo il gusto moderno, ma con troppa ricchezza; ha anche molte statue e ornamenti, e lo si può mettere nel novero delle principali chiese d'Italia...