COMITATO DI PUBBLICA DIFESA.


Brescia, 26 marzo 1849.

Allo scopo che i cittadini abbiano cognizione degli eventi della guerra, si pubblica il seguente bollettino piemontese, or ora pervenuto.

Bollettino piemontese.


Il nemico ebbe l'audacia d'inoltrarsi sul nostro suolo; battuto da tutte le parti, tenta inutilmente ritirarsi al corpo.

La nostra vittoria č di diecimila tra morti e feriti, e quattromila prigionieri.

Un corpo di quindicimila uomini č separato dal maggior corpo austriaco, e tenta invano di riunirsi.

Dal campo.

Firmato CHRZANOWSKI

Cittadini.


A fronte di tali vittorie riportate dai nostri prodi, vorrete voi gettare incancellabile macchia d'infamia sulla nostra cittā col cedere in faccia ad un piccolo distaccamento, che certe notizie dicono minore di duemila uomini? Quando i generosi figli di Brescia che combattono per noi in Piemonte ritorneranno in patria a raccontare le loro prodezze, come potrete nascondere la vostra viltā se mostraste loro delle catene? Il Comitato di difesa ha deciso di vincere o morire. Lo abbandonerete voi? Ah no! Brescia non smentirā il suo nome di cittā eroica.

All'armi adunque, alle barricate.

Ordine - Costanza - Ardire.

Firmati CASSOLA - CONTRATTI

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