"Recarsi alla chiusura delle Consolazioni all'intento d'impedire la calata dei nemici con resistenza
ostinata spettava alle squadre di S. Urbano e delle Consolazioni, incaricate di scendere nella piazzetta
nel caso estremo, e levar l'asse a guisa di ponte ingegnosamente poggiata a piè del vicolo Santi, ciocchè
fatto opporrebbesi all'avanzare dei tedeschi lo scavo ivi aperto attraverso la strada.".
G. Porcelli.
La lapide commemorativa risulta purtroppo completamente illeggibile.