"...non poterono mai oltrepassare Porta Bruciata e S. Faustino in riposo, attesa la resistenza dei nostri prodi
che dalle case Bodeo e Faccanoni e dall'osteria del Frate, con un fuoco continuato molti ne facevano cadere.
I discesi dalla Carità trovarono un'eguale resistenza al volto della delegazione, ma per la porta di dietro,
entrarono in Broletto, e di quivi e sin dalla Torre tempestavano i muri della piazza del Duomo.".
L. Lechi.