"Centoventitre individui compresi gli ufficiali componevano la vanguardia del conte Gabriele Camozzi da Bergamo...
...si raccolsero nella casa Calderi dove credevansi sicuri avendola circondata di sentinelle avanzate.
Quando all' improvviso quattro di queste furono uccise ed alle undici ore pomeridiane si viddero investiti da
cinquecento austriaci. A nulla valse il resistere col massimo accanimento...".
G. Porcelli.