pag. 37
La nostra vittoria è di diecimila tra morti e feriti, e quattromila prigionieri.
Un corpo di quindicimila uomini è separato dal maggior corpo austriaco, e tenta invano di riunirsi.
Dal campo.
Firmato CHRZANOWSKI
Cittadini.
A fronte di tali vittorie riportate dai nostri prodi, vorrete voi gettare incancellabile macchia d'infamia sulla nostra città col cedere in faccia ad un piccolo distaccamento, che certe notizie dicono minore di duemila uomini? Quando i generosi figli di Brescia che combattono per noi in Piemonte ritorneranno in patria a raccontare le loro prodezze, come potrete nascondere la vostra viltà se mostraste loro delle catene? Il Comitato di difesa ha deciso di vincere o morire. Lo abbandonerete voi? Ah no! Brescia non smentirà il suo nome di città eroica.
All'armi adunque, alle barricate.
Ordine - Costanza - Ardire.
Firmati CASSOLA – CONTRATTI
I nemici frattanto andavano avanzandosi verso la città, ed impegnavano una scaramuccia coi nostri corpi-franchi che trovavansi sui ronchi, e si erano mossi ad incontrarli; ma resistito che ebbero per qualche tempo con coraggio, dovettero cedere all'esorbitante numero e ritirarsi sulle alture, lasciando agli Austriaci libero il passo verso la città. Allo scopo di rianimare maggiormente i cittadini e riunirli per sostenere la difesa, occorreva di suonare le campane a stormo, e su tale pro-