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zioni ai parrochi ed altri distinti cittadini; ma un allarme aveva impedita tale sistemazione, per cui si pubblicava il seguente:
COMITATO DI PUBBLICA DIFESA.
Brescia, 29 marzo 1849.
Non avendo avuto compimento la sistemazione della guardia nazionale colla convocazione seguita nelle parrocchie al mezzogiorno d'oggi, si ordina che tale convocazione dovrà rinnovarsi nel giorno di domani 30 marzo, alle ore dodici del mezzodì.
A tale convocazione dovranno intervenire indistintamente tutti coloro che sono domiciliati in città, sia che abbiano armi proprie od armi avute dal Comitato, e sia che ricevino soldo o che si prestino gratuitamente, non avuto riguardo alle antecedenti iscrizioni. Tutti quelli che si troveranno in servizio nell'ora prefissa, faranno pervenire alla parrocchia i loro nomi colla indicazione della compagnia a cui appartengono:
Nessuno manchi per compire un ordine che tanto deve giovare alla patria.
Firmati CONTRATTI - CASSOLA
Anche in seguito a questo secondo invito, non ebbe luogo la sistemazione che in qualche parrocchia.
Ma la mancanza maggiore a cui il Comitato di difesa non sapeva come provvedere era quella di un comandante in capo di tutte le forze, e nessuno si trovava in Brescia al quale si potesse coscienziosamente affidare un sì importante incarico; eransi, per vero dire, presentati al Comitato alcuni ufficiali italiani in riposo, ed altri erano stati proposti da qualche cittadino; ma come fidarsi di uomini che avevano offerto volontariamente