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gido non si fosse sprigionato, a tratti, uno sguardo vivace, indagatore. Ciò che mi sorprendeva maggiormente, era una certa stanchezza fisica e morale, che si accompagnava ad ogni sua mossa, ad ogni sua frase: e la stanchezza si risolveva la sera in una facile sonnolenza.
Beltrami il Correnti mi disse un giorno come si trova fra questi francesi, lei che sta per diventare parigino?
Benissimo, rispondevo. Sebbene straniero, sono sottoispettore ai lavori di ricostruzione dell'HóteldeVille: ed anche ho la carta di servizio per i lavori dell'Esposizione....
E qui le palpebre appesantite del Correnti si sollevarono, per lasciar passare il lampo di uno sguardo, più che indagatore, sdegnoso.
E allora, mi chiese, perchè non ha protestato, vedendo che fra le statue colossali delle varie nazioni, decoranti la fronte dell'Esposizione, quella dell'Italia è priva della corona?
Tacqui, pensando che veramente la protesta sarebbe stata di spettanza del Commissario, ed avrebbe potuto riuscire efficace, se fatta tempestivamente, non alla vigilia dell'inaugurazione.
Questa cerimonia si svolse il 1° maggio, sulla spianata del Trocadero dominante il Campo di Marte invaso dall'Esposizione. Il presidente della Repubblica, maresciallo MacMahon, nella grande uniforme, coll'abituale espressione