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cono che sclamasse: S'io avessi trentamila di questi indemoniati Bresciani, vorrei ben io fra un mese veder Parigi! E intanto comandava che tutte le riserve del battaglione di Baden e le compagnie di Rumeni calassero a rinfrescare la battaglia. E perchè i soldati ci andavano di male gambe, come quelli che avevano veduti tornar pochissimi de' molti che erano stati al primo fatto, l'Haynau volle che il tenente colonnello Milez si ponesse nelle prime file, ad esempio ed vergogna dei gregarj. V'ha chi assicura, che per usar più spicci conforti, facesse spianare i cannoni del castello contro i soldati tentennanti; loro gridando che se avessero voltate le spalle ai fucili dei borghesi, sarebbonsi trovati in faccia alla mitraglia imperiale.
Fatto sta che gli Austriaci s'avventarono di nuovo all'assalto. Ma appena le prime schiere si furono messe per la perigliosa forra, che il Milez cadde trafitto il cuore d'una palla di carabina. A quella vista i Bresciani, levando uno strido di vittoria, saltarono fuori dai ripari e dai nascondigli e colle bajonette, colle daghe, colle coltella corsero sui Tedeschi, desiderando pur una volta di odorare il fiato ai nemici, come ferocemente chiedevano i macellaj, di cui una grossa brigata era venuta alla dife