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II.
L'inverno del 1848-49.
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Rientrata così Brescia il 12 agosto sotto la dominazione austriaca, dobbiamo ora riassumere in pochi cenni quei fatti che precedettero e predisposero la grande insurrezione del marzo successivo 1849.
Un'atmosfera pesante, caliginosa, col ritorno degli austriaci, si diffuse e coprì Brescia e la sua provincia. Da tutti si sentiva che l'armistizio Salasco non era che una sospensione momentanea delle ostilità. La gioventù atta alle armi era quasi tutta passata al di là del Ticino, e con essa i moltissimi che compromessi verso l'Austria per i loro portamenti patriottici, dovevano paventare le angherie e le vendette austriache. A rappresentare il governo di Vienna stava insediato in Brescia il gen. Haynau, che, fra l'altro, pretestando un non celato deposito