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III.
Impulsi irresistibili alla guerra - Tito Speri – I Comitati all'opera - Mia missione – Prodromi del moto in Brescia.
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Da tutti si sentiva, e al di qua e al di là del Ticino, che il protrarre più a lungo una siffatta situazione era impossibile. Sovente nella storia dei popoli, come degli individui, è prudenza vera il porsi allo sbaraglio di una imprudenza pur vera; - e questo consiglio si imponeva anzitutto al Governo del popolo piemontese, che sopportando tutte le durissime conseguenze della fallita impresa guerresca dell'anno precedente, si vedeva per soprassello fatto segno ai più assurdi ed obbrobriosi sospetti di manco di fede, per opera dei capi e loro seguaci di parte repubblicana (1).
(1) Vedi i discorsi del Rattazzi, pronunciati alla Camera negli anni 1850 e 1851 ed i non felicissimi del Giovanni Lanza, che si offrirono tanto alle dissertazioni repubblicane del già albertista Alberto Mario.