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derici, Quaglini Giuseppe, Filippini Pietro, Giacinto Pallerini, Carlo Beschi, e Guala dottor Bartolomeo.
Intendimento primo, dice il verbale, dei congregati, fu quello di essere facoltizzati ad aprire un ruolo per la formazione d'una guardia civica. A tale domanda non si oppose il Pomo, comandante di piazza, anzi aggiunse di averne provocata l'autorizzazione, della quale stava in attesa.
Per secondo, accolte le dimissioni dello Zambelli da dirigente il Municipio, deliberò la nomina interinale a tal posto dell'avv. Giuseppe Saleri.
Per terzo, fissò la radunata dell'intero corpo municipale per il prossimo giorno 22.
Il 22 si convocava in fatto la rappresentenza municipale, in numero di 21 consiglieri, e così in numero legale, assenti il podestà e tutti gli assessori, per essere ricercati d'arresto, come poco sopra fu detto.
Il Consiglio, reso edotto di quanto era stato deliberato il 20 dalla riunione presso la Delegazione Provinciale, approvò alla unanimità e con plauso la nomina a reggente interinale dell'avv. Saleri, autorizzandolo a farsi coadiuvare da chi credesse, appartenente o no al Consiglio, libero al Saleri di ritirarsi dall'incarico, quando mai lo esigessero le sue particolari circostanze.
L'avvocato Giuseppe Saleri, distinto giureconsulto, era anche cittadino assai affezionato alla