pag. 24
sua città, che a lui dovette fra l'altro la istituzione, una delle prime in Lombardia, degli asili infantili sul modello di quelli dell'Aporti di Genova. Sospettato a torto di tendenze austriache, per una onorificenza che gli conferiva l'Austria, le smentì completamente col rifiuto di recarsi a Vienna, quale deputato alla Costituente ordinata con dispaccio 3 gennaio 1849, dal Commissario plenipotenziario austriaco, Conte Montecuccoli, pel che riebbe la piena fiducia de' suoi concittadini. Aveva poi in quei giorni gravemente ammalata la sua diletta consorte, e fu nella previsione della di lei prossima fine, che condizionò la sua accettazione alle sue particolari circostanze.
Lo stesso giorno 22 il Saleri si annunciava con un manifesto alla cittadinanza, ringraziando della fiducia in lui riposta nelle gravi circostanze in cui versava il paese, ed informando come prima sua cura sarebbe stata quella di costituire una guardia civica, memore dei preziosi servigi prestati da quella che l'aveva preceduta nel 1848, al quale uopo avvertiva come stassero già aperti, in seguito a proposta accolta dall'autorità superiore, presso l'Ufficio comunale, i registri d'iscrizione.
E l'accoglienza della proposta da parte dell'autorità superiore, si risolvette in un vero dileggio. Richiesto il Comando militare di un numero adeguato di fucili, accordava per 400 uomini della costituenda