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VI.
La campagna del 1849 in Piemonte.
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Lasciò scritto il Correnti nella chiusa della sua monografia:
" I bresciani ebbero, come dicemmo,
" il 19 marzo un messo sicurissimo, che loro
" recò gli ultimi ordini da Torino e dal campo
" e ne lo rimandarono tosto al generale maggiore
" con lettere gelosissime, in cui si apriva il segreto
" delle mosse degli imperiali verso Pavia. Il Chzar-
" nowsky la mattina del 22 riceveva ne' suoi quar-
" tieri di Novara queste lettere, che certo gli do-
" vevano ricordar Brescia ".
Già ci venne detto che il Comitato insurrezionale bresciano si era studiato di procacciarsi dei corrispondenti confidenziali anche nel campo nemico. Fu per il tramite di una di queste relazioni segretissime, che il suo presidente dott. Guala il 20 venne in possesso di lettere che contenevano ne' suoi con-