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pali, dell'esposto e della promessa del Comitato, scossa dalla comparsa dell'Haynau, sui posibili portamenti del quale non si nutriva alcuna attenuante illusione, si mantenne alcun poco silenziosa, non sapendo bene quei congregati in tanto frangente a qual partito appigliarsi.
Però non andò guari, che abbastanza orientati gli spiriti, presero la determinazione di mandare deputati all'Haynau, e per constatare de visu la presenza della sua persona, e poscia, per trattare di una sufficiente dilazione di tempo, nello scopo dì ottenere più attendibili informazioni intorno alla guerra generale, e secondo quelle risolvere.
Meglio che lo eleggere o la designazione della sorte, era il caso di augurarsi che cittadini autorevoli, i quali il sacrificio della vita posponessero alla devozione per la salute pubblica, si offrissero ad assumere il periglioso incarico: spontanei, solleciti vi si proffersero i cittadini Lodovico Borghetti e Pietro Pallavvicini, animosi giovani, pochi giorni prima chiamati ad assistere il Sangervasio dirigente al Municipio, cui vollero aggiungersi altri due nelle persone dell'avv. Paolo Barucchelli e del nob. Girolamo Rossa, cittadini alla patria devotissimi.
Così composta l'ambasceria fiancheggiata da due gendarmi e preceduta da una bandiera bianca, vessillifero un Novelli, verso le 10 si avviava su per la via del Castello.