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quale una dichiarazione d'inevitabile ed accanita battaglia, non seppe trattenersi dal raccomandare alla lealtà di un generale austriaco, che nell'assalto i suoi soldati avessero riguardo alla vita degli inermi cittadini. " Si l'avranno, andate " gli rispondeva, - e l'asprezza con la quale pronunciava queste parole, era di già il preludio del come i suoi si sarebbero prestati a far loro onore.

Alla preparazione di codesto premeditato assassinio assistevano, come vedemmo, anche gli altri ufficiali superiori; nè alcuno osò o volle sgannare i generosi bresciani, ma anzi tutti se ne stavano ed arte pensosi e quasi in vista accondiscendenti ai detti del loro superiore.

Ritornati i messi in città e venuti in Municipio, ordinatamente riferirono le cose udite e vedute; l'Haynau starsene veramente nella rocca con truppe nuove, fresche, e gli ufficiali minori mostrarsi impettiti e superbi; avere il Tenente Maresciallo parlato, alto, insolente, ma per contrario niuno essersi levato a smentire l'armistizio Chzarnowsky e le sue vittorie ed i patti che ne seguirono.

A tale fatto, per sè d'innegabile e grande significanza, aggiungevano favorevole commento e valore le novelle, allora per via creduta sicura, giunte a Brescia, che cioè gl'imperiali se n'erano tornati a Milano senza alcuna pompa di trionfo, ma smunti, laceri, silenziosi, disordinati, quasi in aspetto di


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