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tento di sforzare in qual si fosse modo il passo. Ma un fuoco a petto d'uomo li ricevette, e trattò sì orrendamente, che non ardirono tentar la prova una seconda volta.
Stava l'Haynau sulla spianata del Castello, e con messi, con voci, con cenni, eccitava i suoi a farsi innanzi; e mentre li vedeva cader morti appiè delle trincee, compreso di stupore dicono esclamasse : - con 30 mila di questi indemoniati bresciani, mi crederei tra un mese di poter vedere Parigi.
Mandò intanto riserve a rinfrescare la mischia, e comandava al tenente colonnello Milez, che si mettesse nelle prime file ad esempio ed a vergogna insieme dei gregari.
Ma appena le prime schiere si furono mosse per la perigliosa forra, il Milez, che stava alla testa, colpito nel cuore da una palla di carabina, cadeva morto.
A questa vista i nostri levando grida di vittoria, scendevano dai tetti, saltavano dai ripari, dalle porte slanciandosi, serrandosi corpo a corpo col nemico, con bajonette, con daghe, con stocchi, i macellai sopra tutto colle coltella, coi denti digrignanti, con gli occhi di fuoco, con voci e visi d'inferno.
Non reggevano gli austriaci a tal furia, e andavano sperdendosi affatto fuor di sè stessi, e come presi da spavento nuovo, abbandonarono anche i loro feriti, tra i quali lo stesso colonnello non ancora