pag. 169

barbarico nei nostri nemici. E ad ulteriore prova di tale nostra affermazione potremmo riferire molti altri fatti, se il rimescolare in tale materia non desse troppa pena a noi stessi.

Però quale un tributo pietoso alla loro memoria, come non ricordarne alcuno meritevole di tutto il nostro compianto !

Che il lettore si faccia ancora forza con noi e per poco voglia seguirci.

Nei pressi di S. Urbano sta la contrada di S. Desiderio, dove fioriva un collegio di educazione maschile diretto dal prof. Guidi. Il maestro Piccinelli addetto a quell'istituto, alla testa di 20 armati, aveva incarico di impedire l'accesso degli austriaci per quella contrada, e quei pochi si condussero con ogni bravura, - ma avvisando alla impossibilità di poter resistere più a lungo, per il preponderare delle forze nemiche, nascosti come meglio seppero i fucili, e il Piccinelli e il Guidi e tutti si ritirarono.

Gli assalitori che erano moravi, invasero il fabbricato del collegio, e di subito si bruttarono del sangue di cinque persone inermi, ed afferrato quindi il proprietario Guidi, lo trascinarono con quattro, compagni al Castello.

Ad un tempo quella soldatesca mise tutto in devastazione ed a ruba.

La moglie del Guidi, già fatto prigioniero, era


Inizio - Start
www.brescialeonessa.it