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mandante in sua vece alla testa delle sue truppe ebbe una palla attraverso al petto e morì poco dopo; che il tenente colonnello Milez dello stesso reggimento Baden cadde gravemente ferito e dagli insorgenti poscia massacrato, e la sua salma mutilata. In tutto, la perdita dovrebbe ammontare in morti a 5 o 6 ufficiali e 480 uomini, in feriti a 10 o 12 ufficiali, e più che 450 uomini. Avrò l'onore di comunicare a suo tempo la precisa distinta di questo perdite. Quella degli insorgenti non si può stimare; però si sono trovati in molti luoghi quantità di cadaveri.
tutte le truppe, i loro ufficiali alla testa, hanno combattuto con straordinario valore, e il loro contegno merita la più grande riconoscenza.
Se questo lungo ed ostinato combattimento non trascorse senza eccessi, in tali circostanze ciò non si può evitare anche colle truppe meglio disciplinate.
Io mi darò somma cura di ristabilire nella città l'ordine e la legge, e non ritornerò colle mie truppe se non quando l'avrò consegnata al feld-maresciallo barone AppeI il quale deve entrare in Brescia al giorno 2 d'aprile. Tengo frattanto occupate le porte con forte guarnigione, e non lascio sortire alcuno per ottenere possibilmente l'arresto dei capi della rivolta.
In prova dello spirito che dominava nella città unisco alcuni proclami emanati dall'autorità.
B. HAYNAU