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(Storia della rivoluzione di Brescia nel 1849, anonima), di F. Venosta (Il martirio di Brescia), e altre, ricordano per minuto uomini e fatti, e nulla o assai poco lasciano da aggiungere alle memorie della fiera e magnanima tragedia compiuta nella città e sotto le mura. Il mio episodio tien dietro a una remota onda di quel forte commovimento: onda torbida, ignobile, non degna, diranno molti, di storia. Ma se non merita posto nella storia, l'abbia nella cronica: del vero si può sempre trar qualche pro.
Le digradanti colline che fan corona e sorridono alla nostra città, verso oriente co' prossimi