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appese alla cintura. Così finiva il giugno, e non prometteva il luglio maggior sicurezza e quiete alla Valtrompia: tanto più che l'estate, popolando l'alpe, rendea più agevole il viver su quelle cime.
Uno dei primi giorni del nuovo mese Luigi Zadei, da Padenghe, capitò all'osteria di Conche. Un giovine armato, ch'ei non conosce, lo saluta a nome con tal quale domestichezza; e mentre ei dubioso lo riguarda, quegli con atto di confidenza gli stringe la mano, lo conduce dove altri diciotto o venti, con ogni fatta d'armi addosso e lì a canto, seggono a tavola. "Che vuole costui?" chiede