pag. 50

uno. E quel primo: "Niente, amici. Vuol pagare all'oste il nostro conto". E tutti lieti a salutarlo, a ringraziarlo, a fargli buon viso. E se ne andarono. Pagò lo Zadei cinquanta lire, e non se ne dolse. Avean mangiato e bevuto alquanto meglio che a Irma.

Il 7 di sera, poco più d'un'ora avanti l'Ave Maria, otto o dieci, nel solito arnese, entrarono dal paroco di Magno d'Inzino, don Giovanni Dallola. Gli dissero che scendeano dai pascoli di Càregn e avean bisono di mangiare. Dato lor pane e formaggio con vino, sapeano, dissero, che teneva in casa da quarantamila lire: non du-


Inizio - Start
www.brescialeonessa.it