pag. 83
deano dove ora sedete voi, la sua traduzione dei Corsaro di Byron, che un altro nostro, il Gigola, illustrò colle sue celebri miniature. Fra le audacie descritte dal bardo inglese e quelle del Bregoli, e tra i due luoghi che ne furon teatro, certo è gran distanza, e troppo più da uno all'altro narratore. Pure fu anche nel Bregoli alcun che di energico, trascendente le consuetudini de' malandrini volgari; onde la sua storia desta un senso che non è tutto aborrimento e fastidio. Qualità non comuni facevan mestieri a mantener tale masnada, averla soggetta, comandarla, esercitare