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o sogno, colui, col comandare brutalmente, fra quell'odor di polvere e tanta concitazione di animi, che si deponessero sùbito e senz'altro le armi, che faceva egli se non chiamare sul proprio capo tutto il sangue, nostro e nemico, nè già fu scarso, dopo quell'istante versato? Certo com'era della fortuna, a che, pel solo orgoglio di affrettarsi alcuna ora il trionfo, tant' altra ruina? Per ciò stimo giusta l'esecrazione che pesa ancor su quel nome: e al contrario il motto Oltre il rogo non vive ira nemica bene sta nel nostro cimitero sul cippo del generale austriaco Nugent, che nel combat-