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gna, di Napoli, del Piemonte, le turbolenze di Romagna, le trame di Lombardia nel 1821; la caduta di Carlo X, la separazione del Belgio, la sollevazione della Polonia, le commozioni de' principati di Germania, dei Ducati e delle Legazioni d'Italia nel 30; la terza rivolta e la seconda repubblica in Francia, le due sommosse di Vienna, la sollevazione dell'Ungheria, il trambusto di tutta l'Italia nel 1848. Ma le rivoluzioni quanto sono facili a nascere, tanto sono difficili a vivere; il che se quasi tutte queste ch'io dico avverarono, avverò più che tutte quella dell'Italia, che nata nel marzo visse appena sin nell'agosto. Quasi ad un'alzata d'insegna, quasi nel giorno medesimo la Lombardia, la Venezia si videro, sollevarsi. Espulse in cinque dì da Milano, in tre da Venezia, in meno di tre da altre piazze, si videro le guarnigioni imperiali uscir sbandeggiate per la provincia, avendo appena tempo bastante a ridursi nelle fortezze di Verona e di Mantova. Frattanto dalla Toscana, dalla Romagna, da Napoli, dal Tirolo, dalla Svizzera stessa, bande di volontari accorrevano come ad una crociata sul campo della insurrezione; mentre un esercito regolare, preceduto dall'intimazione di guerra movea dal Ticino alla volta del Mincio. Pareva che gli Austriaci, oppugnati da fronte, inseguiti alle spalle, infissati sui fianchi, avviluppati nella sommossa, menomati dalle disfatte, non dovessero poter né combattere, né ritirarsi; pareva che si trattasse non tanto di loro, far guerra quanto di dar loro la caccia. Ed ecco le emulazioni, le ambizioni, gli scontenti, i dissidii, mutar la scena ad un tratto, e l'arte dei partiti, la mollezza de' governi, la debolezza delle truppe, l'inettitudine del capitano, dissipar come nebbia questi falsi preludi di rigenerazione e d'indipendenza, e spegnere questo incendio come un fuoco di paglia. I costituzionali vogliono guerra di principi e d'indipendenza, i demagoghi guerra di popoli e di libertà; il papa né vuole né può voler, né mai volle guerra d'alcuna sorte; il re di Napoli, avendola in casa, né far volendola fuori, richiama le sue truppe dal Po, la sua flotta dall'Adriatico; le bande volontarie, non volendo subordinazione ricusano i giuramenti, e tornano onde sono venute; Carlo Alberto rimasto solo nelle péste, con un esercito malcontento, mal proveduto e mal secondato, attac-