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Era la mattina dei giorno 31; quand'ecco, verso le ore dieci, dall'erta dei castello si videro calar d'improvviso alcuni gendarmi, e avvicinarsi alla piazza del Municipio, portando bandiera bianca. Ammessi in congregazione, presentavano uno scritto; datato dal castello, al quale (non è a dire con quanto stupore degli adunati) era sottoscritto il maresciallo Haynau. Notificava il maresciallo al Municipio ch'egli trovavasi in castello alla testa delle sue truppe: intimava la resa pel mezzogiorno, e senza condizioni: se al mezzogiorno le sbarre non fossero tutte atterrate, minacciava la presa d'assalto, la rovina, il saccheggio della città, e tutti gli orrori della devastazione "Bresciani, concludeva, voi mi conoscete: io mantengo la mia parola." Da Mestre, ove dirigeva l'assedio di Venezia saputa la sollevazione di Brescia ed il vigore della resistenza, erasi il Maresciallo segretamente partito con un battaglione del reggimento di Baden; e sopraggiunto improvviso agli alloggiamenti di Santa Eufemia, erasi tolto in mano il comando dell'assedio, ed immediatamente partendo, erasi col favore delle tenebre radendo la costa dei ronchi, portato alle falde del castello, nel quale entrato per la porta del soccorso, vi si trovava fin dalla mezzanotte. Letta l'intimazione, il Municipio mandava tosto pei duumviri, onde consultare in unione con essi le determinazioni da prendersi. Avevano i duumviri avuto lingua (ed a ciò forse alludeano col proclama del 30) che un grosso corpo d'Austriaci, in numero di 12 mila trovavasi a Gorgonzola; la metà de'quali dicevasi destinata per Bergamo l'altra per Brescia; e sopra questo emergente stavano aspettando dai loro mandati specificato ragguaglio. Due punti venivano quindi a cadere in consulta, dei quali se grave era l'uno, gravissimo era l'altro. I duumviri facendo valere le notizie della guerra, non stettero in forse. Dissero quanto al corpo d'Austriaci che trovavasi a Gorgonzola, che dovendo, in virtù del secondo armistizio, rispettare, ritirandosi, il paese lombardo, o non sarebbesi a Brescia accostato, come neppure a Bergamo, o accostandovisi, non sarebbe stato per proteggere le guarnigioni, o altrimenti facendo i Piemontesi, e particolarmente La Marmora , che si trovava, dicevasi a Cremona con 20 mila uomini, sarebbero giunti a tempo per tagliare la loro ritirata e per