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farli pentire. Dissero, quanto all'Haynau, che inferocito per la sconfitta in Piemonte, voleva sfogarsi sopra Brescia, città colla quale avea particolare mal animo, che non voleva entrarvi se non per oggi disertarla e straziarla, e domani abbandonarla; che ogni atrocità che vi avesse commesso avrebbe forse creduto poter giustificarsi , allegando, per non essersi trovato in Piemonte, ignoranza del secondo armistizio. Conclusero che si mostrasse il viso alla fortuna, e si resistesse francamente. Titubando il Municipio a risolversi ad un tale consiglio, fu preso per partito di mandare deputati all'Haynau per trattare, una sufficente dilazione di tempo, onde ottenere più certe informazioni intorno alla guerra generale, e secondo quelle risolvere. Ammessi alla presenza dell'Haynau, rappresentarono i deputati, a giustificazione dell'occorso, essere la città stata lasciata in balia di se stessa, non esserle stati dati mezzi ad istituire la guardia cittadina che mantenesse la quiete, aggiunsero gli ordini avuti dal ministero di Torino, la fede dovuta al Piemonte dalla città, come membro del regno dell'alta Italia, e finalmente le notizie della guerra, e il secondo armistizio, del quale offersero al Maresciallo una copia a stampa. A questo l'Haynau sogghignando dicesi che rispondesse: saper tutto; ma di ciò non trattarsi; bensì della resa pel mezzorriorno. Della quale risposta, gli fu poscia dato carico, per quella parola saper tutto , come se con essa egli avesse voluto nudrire la credenza di quelle false notizie, perché meglio la città si precipitasse; parola del resto al tutto vaga e di vario senso; la quale nondimeno s'egli la disse, avrebbe fatto bene a non dirla; com'altri, se ne trassero motivo di false credenze e di estremi propositi e di giustificazione per sé stessi, avrebbero fatto meglio a non trarnelo. I deputati, essendo quasi le ore 11 , rappresentavano essere il mezzogiorno tanto vicino che appena restava tempo a notificare l'intimazione ai cittadini, e chiedevano, come ne avevano avuta commissione quarantott'ore di spazio per meglio chiarirsi dei fatti, protestando ad un tempo che se veramente un secondo armistizio esistesse, la città ove in onta de' patti venisse assalita, si sarebbe difesa. Ma Haynau, non curando parlare di armistizio o di non armistizio, "ho detto a mezzogiorno, insisteva, ho detto a mezzogiorno:" finalmente