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" degna, con Radetzky, si lasciano prendere dallo sconforto,
" sorgendo loro qualche sospetto che possa non essere vero
" l'altro armistizio ben differente, dettato da Chzarnowsky. A
" tranquillare l'animo di costoro, questo Comitato ricorda
" loro il precedente bollettino del 29 marzo, nel quale con
" dettaglio viene esposto che in fatti dapprima veniva segnato
" un armistizio del Duca di Savoia, ma dichiarato poi questi
" traditore, e decaduto dal trono, veniva nominato dittatore
" Chzarnowsky, il quale rotto quell'iniquo armistizio, intimava
" guerra a Radetzky, lo debellava e poscia dettava, qual vinci
" tore, i patti che sono già stati enunciati. Insomma, l'armi-
" stizio del Duca di Savoia fu conchiuso nel giorno 24 marzo,
" e Radetzky lo pubblicava alle truppe coll'ordine del gior-
" no 25 marzo, che si legge anche nel foglio di Milano, men-
" tre l'armistizio Chzarnowsky fu conchiuso dopo la sanguino-
" sissima battaglia del giorno 25 detto mese. Nè vi tragga in
" inganno la data 26 marzo che leggesi nel citato foglio di Mi-
" lano sotto l'armistizio del Duca di Savoia, perchè questa
" non è la data di quell'armistizio, ma bensì quella in cui
" l'armistizio stesso veniva spedito in Milano.
" Popolo Bresciano!
" Confida nel Comitato, la vittoria di Chzarnowsky e la suc-
" cessiva capitolazione che costringe gli Austriaci a portarsi
" a Verona, è un fatto incontrastabile."
Essendo intenzione dell'Haynau di dare un assalto generale sopra tutti i punti, egli aveva ordinato le sue genti per modo che abbracciavano tutto il giro della città: il che faceva principalmente perché, distratte le forze dei difensori, in varie parti, riuscisse più debole la resistenza alla porta Torrelunga, ove intendeva di fare il maggior sforzo. A questo scopo sul ronco Maffei dove stava la brigata del Nugent, aveva fatto piantare quattro pezzi d'artiglieria, che dovevano battere direttamente contro la porta. Fulminavano questi senza remissione; tantochè, franti i cancelli di ferro e squarciata l'esterna trincea, costrinsero i difensori che vi stavano dietro appostati, a ripararsi dentro la porta. Tennero loro dietro i nemici, procurando di penetrare insieme con essi in città, ma furono va-