pag. 211
di qualche suppellettile sfuggita alla fiamma divoratrice. Tranne i portici del Mercato, in ogni fabbrica eran l'orme del vandalico furore; e la contrada Cantarane, l'isola tra questa ed il Mercato, e l'altra ivi presso fronteggiante Mercato Vecchio quasi non erano che carcami di crollanti edifici. La ferrea cancellata di Torrelunga pesta, contorta, qua e colà divelta, oltre la quale, scendendo a riva della fossa ch'ivi a destra bordeggia le nostra mura, un mucchio di cadaveri gittati dal ponte nella morta gora. Laceri, seminudi, sanguinosi, quale monco del capo, quale vuote le occhiaje, quale contratto il volto dagli spasimi d'un' atroce agonia, quale stretto il pugno in atto ancora di rabbia e di minaccia, o colle mani irrigidite entro la chioma come avevale cacciate nell'ultima disperazione; e così avvolti nel limo, emergenti da quel sozzo padule, si presentavano al guardo inorridito come lurida e tremenda visione [1] ".
La bresciana rivolta fu catastrofe miseranda, nella quale fra le stolte immanità degli austriaci marescialli grandeggiarono i portenti della patria carità e della gagliardia cittadina: e perchè ufficio è della storia consolare le ceneri del forte caduto, e strappato l'alloro del vincitore, mostrare a' posteri
Di che lagrime grondi e di che sangue,
raccoglierò qualche esempio che torni a testimonianza di quanto possa l'alterezza di un popolo, e come il sacrificio e la sconfitta paresse quasi vestirsi dello splendore della vittoria, contro le turpitudini d'una forza a cui l'essere vincente nulla ebbe tolto della sua brutalità [2].