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innocenti del delitto di tradimento che Haynau aveva cercato di appioppar loro, per dare a noi Bresciani un'altra delle sue salutari lezioni . Ma intanto chi li compensa, quei poveri signori, dell'insulto sofferto, e le loro famiglie delle angoscie provate? Non parlo di vergogna , perchè l'essere gettati in prigione per siffatte accuse e da gente come codesta, è un onore, non una vergogna ! Lo dicono tutti, ma a bassa voce e nell'orecchio d'un amico provato, perchè la città è inondata di spie. Bel mestiere, sangue di Bacco! E l'Austria le paga profumatamente coi denari che estorce a noi!

" Durerà poco questa infame cuccagna, però! " ha detto ieri a mio padre un suo amico, un macellaio, Carlo Acerboni, soprannominato Maraffio. Poi si sono bisbigliati qualcosa che non ho potuto capire, ma che li ha fatti allegri tanto! Gli occhi di mio padre lampeggiavano.

" Se non fosse per questo, " (e accennava a me)

" anche subito! "

" Capisco! " gli rispose l'amico. Ed a me: " Ti piacerebbe fare il soldato?"

" Si. "

" Non avresti paura se tu dovessi andare in battaglia? "

" Se fossi con mio padre, no. "

" Bravo! " esclamarono tutti e due, e mio padre mi tirò per la cuticagna, come fa le poche volte ch'è contento di me.

Si separarono con uno " Speriamo! " che veniva proprio dal fondo dell'anima.

15 febbraio, 49

Oggi, festa dei Santi Faustino e Giovita, patroni della città e della diocesi, grande battaglia sugli spalti fra Porta S. Nazzaro e porta S. Alessandro: battaglia fra la gioventù delle parrocchie di S. Faustino e di S. Giovanni e quella dei quartieri di S. Alessandro e di S. Nazzaro. Già si sapeva che doveva aver luogo, perchè una


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