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sa che non riusciamo a prenderli tra due fuochi, noi Bresciani e i nostri fratelli del Piemonte! " Ecco come tutti la pensano.

Intanto bisogna imparare presto presto a suonare il tamburo, perchè il tempo stringe. Oggi sarà un continuo esercizio.

24, sera.

Brescia finalmente è sicura di poter resistere. Abbiamo dei capi risoluti a difenderla coll'aiuto di tutti i cittadini. Li hanno nominati oggi, in Municipio , e la gente dice che sono proprio quelli che ci vogliono. Sento fare i nomi di Cassola, Contratti, Tito Speri, Bosio, Broglia, Pozzi, Martinengo, Borghetti ed altri: tutta gente che ha del coraggio, e che darà molto filo da torcere ai Tedeschi, se vorranno venire a misurarsi con noi.

Il capo del Municipio non è più il signor Saleri: ora è il nobile signor Sangervasio. " Non è un sapiente come il signor Saleri " sento dire da molti " ma è l'uomo che ci occorre in questi momenti : risoluto, coraggioso, energico, un vero tipo di Bresciano e d'Italiano ".

Oggi sono state distribuite due o tre centinaia di fucili che il Comitato dei patriotti teneva nascosti, o che ha comperati, ma il convoglio delle armi piemontesi non si è ancora veduto! Parecchi giovinotti impazienti quanto animosi sono partiti per Iseo, per sollecitarne


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