Dopo un lungo periodo di impalcature e restauri (quasi un’allegoria di chi scrive), torna visibile la parte più antica dell’attuale edificio del Broletto: si tratta della Torre dei Poncarali, famiglia di spicco nel Medioevo bresciano. Il primo nucleo del palazzo comunale (quello meridionale) venne costruito nel Duecento appoggiandosi a questa torre, che si può tuttora distinguere per via del tipo diverso di tecnica costruttiva: mentre il palazzo è costituito da blocchi ben squadrati e lisci, la torre si distingue per la parete a bugnato rustico e per lo zoccolo piramidale costituito da pietre più grandi, come è tipico anche di altre torri medievali bresciane.
La torre dei Poncarali vista da via Cardinal Querini
Interessante notare come questo sia stato “tagliato” nel lato che dà su via Querini (probabilmente per ragioni di viabilità), mentre il lato orientale, visibile dalla vetrata dell’emeroteca (sotto), conserva ancora il suo aspetto imponente.
La base della torre all'interno dell'Emeroteca
L’edificio più a Est, quello in cui si trovano la mediateca e l’archivio, è stato demolito e ricostruito negli anni Ottanta.